Ieri ho ricevuto in regalo il dvd The Passion di Mel Gibson.
Beh, l'ho visto nella mia cameretta, tutta soletta, mentre abbracciavo forte forte Nicodemo, il mio orsacchiotto.
La copisità di quel sangue mi faceva inorridire. Una cosa mi viene da dire: tutti noi abbiamo la nostra personal Passion che spesso dura ben più di quella di Gesù Cristo, penso a mia nonna defunta che era malata di senilità o alla mamma della Giusi che ne ha passate di cotte e di crude a causa del tumore. Tu ed io, Mary, siamo giovani e la sofferenza fisica la viviamo lontanamente mentre altri spettri inquietanti si aggirano per le nostre menti fertili. Io, prima del great awakening, come dicono i nostri amici americani, ero una spugna, assorbivo tutto ed alla fine sono esplosa d’indigestione esperienziale. Sono stata tutto nella mia breve e partizionata vita prima di trovare Dio, ma di questo parlerò in seguito. Tornando a The Passion penso a una cosa: possibile che serva una fontana di sangue per diffondere il messaggio evangelico? La risposta è presumibilmente sì, perché serve una donna nuda a vendere un prodotto come serve dell’alcool a degli amici che vogliono fare quattro chiacchiere. Le cose in sé, nella loro essenza, non hanno più significato, non sono più comprese. Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini, un film puro e bellissimo non sarebbe capito: abbiamo bisogno di sovrastrutture, decorazioni, luci psichedeliche, sangue a fiotti e glutei per comprare un prodotto, per captare un messaggio. Non basta più la purezza del Vangelo, serve il sangue che spruzza; non basta più un Ti Amo, servono i regalini, i baci perugina; non basta più lo yogurt serve il bifidus actiregularis, non so se capisci la mia tesi. Mary, ma è veramente difficile vivere in questo mondo, per fortuna ci sei tu che mi ascolti e ti voglio un sacco di bene. In sostanza, se devo dare un giudizio al film, direi: orribile ma utile. Purtroppo è così, un concetto che noi cristiani tendiamo a capire meglio di altri, anche grazie ad una lettura attenta del Vecchio Testamento. The Passion è un film becero, bieco però utile per la nostra causa. Per questo vogliamo un pizzico di bene al regista che, come si suol dire, si è sporcato le mani di sangue per le nostre anime.
Questa mattina ho una gran voglia di vivere e vado a comprarti il regalo, cara Mary. Poi dovrei fare un giro da Intimissimi che forse è il mio negozio preferito, anzi, no.
Al primo posto Fiorucci,
al secondo Intimissimi
al Terzo Pollini, che ha delle scarpe da F-A-V-O-L-A, per quanto costano!!!
Mi elenchi anche tu quali sono i tuoi negozi preferiti.
Un beso
