Cose di girls

Prima di intraprendere la stesura di questo post voglio regalare un consiglio alle girls in lettura, ma fondamentalmente a te Mary.

So che pure a te, mia dolcissima amica, capita di patire forti dolori pre-mestruali. Inoltre, le acque lunatiche, come le chiamiamo noi, ci portano a diventare irritabili, emotivamente depresse, tristi, propense al pianto a dirotto, scortesi (a me questo talvolta succede anche nei giorni seguenti al flusso) e bisognose della compagnia di orsacchiotti di peluche da abbracciare e carezzare. Inoltre, in corrispondenza del mestruo, succede che mi viene una fastidiosa cefalea che prolunga la lunaticità e l’irritabilità. Nel mio caso, in corrispondenza del mal di testa lancinante, il sangue è scarso, scuro e grumoso ed il dolore nel basso addome mi trafigge come fossi infilzata da mille alabarde spaziali, così divento collerica per ogni minima cosa. Purtroppo, spero di non compiere peccato con queste dichiarazioni un po’ forti, la Bibbia, come mi sembra di capire dalla palesità dei contenuti, è stata scritta essenzialmente da uomini, ma non ne vogliamo certo dare colpe agli autori se il femminismo, indi una maggiore attenzione alle problematiche relative all’altra metà del cielo, come si suol dire, emergeranno millenni avanti, e latita un po’ intorno a consigli validi e a prescrizioni riguardo alle donne mestruate. In Levitico 15:19 e versetti seguenti si dice che la donna che abbia flusso nel suo corpo sarà immonda per 7 giorni. Immonda come immonda è la mondezza che, in questo nostro mondo contemporaneo, viene posta in appositi cassonetti differenziati lontano dall’abitazione. E lo stesso Levitico prevede penitenze particolarmente politically scorrect. Immondo è chiunque abbia toccato la sopraddetta donna regolata da flussi; sarà immondo il letto e il mobilio su cui è seduta (anche se sinceramente io sono adusa a sedermi sulle sedie) e il corredo oggettistico, Chiunque sfiorasse beni toccati da una donna mestruata verrà, a sua volta, considerato immondo fino a sera nonostante questo si lavi con la parsimoniosità di un igienista svizzero.

Immondo sarà l’uomo che si siede anche sullo stesso letto della donna col flusso e colui che con lei ha rapporti intimi sarà impossessato dalla mondezza per 7 giorni. Prima di essere riabilitate al resto della comunità queste povere donne senza nessuna colpa devono isolarsi dal contatto e solo al settimo giorno potranno tornare in auge, amate e rispettate come prima. Mi sembrano prescrizioni molto severe che forse avvantaggerebbero una donna colpita da amenorrea, libera di avere 30 giorni al mese per dedicarsi alle sue faccende e alla carriera, senza intralcio alcuno. Inoltre, al giorno d’oggi, sarebbe particolarmente difficoltoso mantenere un rispettamento delle norme il quale inficerebbe sul presenzialismo delle ragazze nell’ambito scolastico e delle donne nell’ambito lavorativo e creerebbe del comprensibile malcontento anche nella classe padronale irretita ed irritata da cotanto assenteismo. Ho aperto questa parentesi graffa perché mi capita di lasciarmi trasportare dal flusso della scrittura e dall’emersione delle divergenze ideologiche e politiche tra me ed il Libro Sacro che, mi sembra inutile spiegare, non solo rispetto, ma venero con tutta la mia volontà e anche con la mia nolontà. In sostanza, il consiglio che volevo darti all’inizio, cara Mary, è di ricorrere all’Oki in caso di insistenti dolori mestruali, che ti crea senz’altro minori problemi allo stomaco dell’Aulin che per di più è della Bayer che viviseziona gli animali per i suoi sporchi fini genetici. Sull’adozione dell’Oki come analgesico, al primo posto della mia playlist, possiamo stare tranquilli, in quanto non ci sono, da parte della Bibbia, divieti e prescrizioni di alcun tipo, nemmeno nel Deuteronomio.

Kisses

Katia